Consiglio di Classe
(ART. 5, D. Lgs. 16 aprile 1994, n° 297 come modificato dall'art. 17 del DPR 08/03/99 n° 275)
Il Consiglio di classe è composto dai docenti di ogni singola classe, da due rappresentanti dei genitori degli allievi iscritti, da due rappresentanti degli studenti, eletti dagli studenti della classe.
E' competenza del Consiglio di classe:
- agevolare ed estendere i rapporti reciproci tra docenti, genitori ed alunni;
- formulare al Collegio dei docenti proposte in ordine all'azione educativa e didattica;
- formulare al Collegio dei docenti e al Consiglio di Istituto proposte per iniziative di sperimentazione;
- esprimere parere sui libri di testo in adozione, o di probabile adozione, che i docenti sottopongono alla valutazione collegiale;
- esaminare eventuali situazioni problematiche, riguardanti allievi con difficoltà di inserimento nella comunità scolastica o con disagi personali vari;
- prendere a carico degli alunni i provvedimenti disciplinari che comportano il temporaneo allontanamento dalla comunità scolastica per periodi non superiori ai 15 giorni (D. Lgs. 16 aprile 1994, n° 297, art. 328, come modificato dall'art. 17 del DPR 08/03/99 n° 275), in caso di gravi o reiterate infrazioni disciplinari ed elencati nell'ex comma 9 dell'art..5 del D.Leg. 297/94.
La convocazione del consiglio di classe spetta al Dirigente Scolastico; essa avviene secondo il calendario approvato dal Collegio dei docenti all'inizio dell'anno scolastico, e con particolare riguardo alle scadenze più significative (programmazione dell'attività didattica, esame del lavoro scolastico, adozione libri di testo, ecc.). Il Consiglio di Classe, nella sua prima riunione, avrà cura di programmare l'attività didattica. Il consiglio di classe si riunisce, a seguito di convocazione straordinaria, su richiesta scritta e motivata della maggioranza dei suoi membri, escludendo dal computo il presidente. L'avviso della convocazione straordinaria viene esposto all'albo e comunicato personalmente agli interessati.
I genitori e gli allievi, non eletti rappresentanti in consiglio di classe, possono assistere al Consiglio di classe, possono intervenire solo se autorizzati dalla maggioranza dei Consiglieri.
Le delibere vengono prese e verbalizzate solo alla presenza dei docenti, dei rappresentanti dei genitori e dei rappresentanti degli studenti.
Possono essere previste riunioni di consigli di diverse classi quando si avverte l'esigenza di discutere di problemi di comune interesse.